Roma città eterna
- Paola.
- 23 ago 2017
- Tempo di lettura: 7 min
Quanta gente ha già parlato di Roma prima di me?
Non scrivo questo post con la presunzione di svelarvi chicche segrete o itinerari poco battuti ma sento il bisogno di parlarvene in quanto mi sto innamorando di questa Italia che merita di più.
Molto di più!!!
Una Italia che è ricca di grande bellezza, di storia e d’ arte che a mio avviso non sempre è valorizzata come dovrebbe.
Roma è una città che ammalia: epica, monumentale e uno scrigno di capolavori artistici.
Bastano pochi giorni per rimanere stupiti dalle rovine suggestive e dalle piazze animate e caotiche.
Dopo un lungo viaggio in treno, siamo stati accolti da Ambra la proprietaria di una Guest House in zona San Pietro dove abbiamo alloggiato durante la nostra breve permanenza.
Il “Sistina Vatican Rooms” presenta una posizione strategica, in quanto si trova accanto ai musei vaticani e a 10 minuti scarsi dalla fermata della metro (Ottaviano), ed è inserito in un quartiere centrale ben servito da negozi e ristoranti.
La stanza comoda per due persone presenta tutto il confort necessario per una breve permanenza.
Ottimo posto per soggiornare a prezzi ragionevoli.
Insomma….Consigliatissimo!!!
GIORNO 1
Se non sei mai andato a Roma non puoi non visitare il Vaticano e i quartieri circostanti che, nel loro insieme, restituiscono il volto più rappresentativo della Roma papale.
Prima tappa della mattinata, per evitare le lunghissime code, sono stati i Musei Vaticani (biglietto 26 euro) che custodiscono una delle collezioni d’arte più vaste del mondo, difficile riuscire a vedere tutto in una sola volta: se il tempo è poco vi consiglio di vedere il cortile Ottagono in cui sono esposti alcuni straordinari capolavori della scultura classica; le stanze di Raffaello e la Cappella Sistina.

NB: Per evitare le lunghe code acquistate i biglietti online.
Per ridurre al minimo le attese: il mercoledì mattina è il momento migliore.
In genere il pomeriggio è meglio del mattino; da evitare il lunedì in quanto giorno di chiusura di molti altri musei.
Dopo pranzo ci siamo diretti Piazza San Pietro, via d’accesso della Basilica di San Pietro (biglietto 8 euro) maestosa vetrina del potere papale.
Preparatevi ad affrontare una lunga coda per i controlli di sicurezza!
Consiglio di visitarlo all’ora di pranzo o al tardo pomeriggio perché le code sono molto più brevi!
Ammirati gli interni riccamente decorati della basilica ci siamo arrampicati lungo la sua cupola (con/senza ascensore 8/6 euro) prima di riprendere il nostro itinerario e dirigerci a Castel Sant’ Angelo (biglietto 12,50) caratterizzato da una eclettica collezione di dipinti, cimeli militari e armi storiche.

Terminata la visita ci siamo concessi una passeggiata sul ponte Sant’ Angelo e i vicoli circostanti che mantengono ancora oggi un carattere romano autentico.

Rumoroso e colorato Campo dei fiori è uno dei punti nevralgici della vita Romana dove abbiamo trascorso
l’ultima parte del pomeriggio.
GIORNO 2
Il cuore antico di Roma è la punta di diamante di questa città straordinaria.
Alzati presto per visitare il Colosseo, fermata metro (Colosseo), il simbolo di Roma per eccellenza e il più emozionante dei monumenti della città antica.Se decidete di visitarlo al suo interno, fate come noi che abbiamo comprato il biglietto online.

Nb: Il biglietto comprende ingresso Colosseo, Foro Romano e Palatino.
Se siete possessori della Roma Pass è possibile saltare le code per l'ingresso.
Poco distante dal Colosseo troverete Arco Costantino il più famoso degli archi romani.
Siamo saliti poi al Palatino che si innalza tra il Foro Romano e il Circo Massimo, dove spiccano gli alti pini marittimi, le rovine maestose e le vedute memorabili.
Dopo aver scattato qualche foto ricordo, prendete via dei fori imperiali e arrivate fino al foro romano, un tempo cuore pulsante della città da qui si estende il complesso archeologico che racchiude al suo interno tutti i fori costruiti dai vari imperatori tra il 42 a.c. e il 112 D.c.

Nb: in estate fa molto caldo e c’è poco ombra: portare un cappellino e una scorta d’acqua.
Dopo aver girovagato tra le rovine siamo poi saliti al Campidoglio; il modo più spettacolare per arrivarci è percorrendo la cordonata, l’elegante scalinata che sale da piazza Aracoeli dove sorge anche la Basilica di Santa Maria Araecoli, gioiello romano-gotico che custodisce diversi gioielli. Al centro di questa piazza si erge una copia della statua equestre di Marco Aurelio.
Accanto al Campidoglio sorge il Vittoriano immensa costruzione di marmo bianco dove a dire il vero nessun imperatore ci mise mai piede.
Merita una visita per poter salire con l’ascensore sulla sua terrazza, dalla quale la vista spazia sull’ intera città sottostante.

Dopo questa lunga giornata avevamo ancora le energie sufficienti per visitare una delle curiosità più famosa di Roma: la Bocca della Verità, in origine parte di una fontana o coperchio di un antico tombino si trova nel portico di una bella chiesa medievale: la Basilica di Santa Maria di Cosmentin.

Da piazza del quirinale si gode uno dei panorami più straordinari di Roma. Quando il sole cala e assume sfumature dorate e fiammeggianti la vista della distesa di tetti fino alla cupola della basilica di San Pietro in lontananza è ineguagliabile
GIORNO 3
Il centro storico è la Roma che avete sempre sognato di visitare: un dedalo di vie, piazze barocche palazzi affrescati, vicoli acciotolati, caffè e bar alla moda.
Roma è una città relativamente cara, ma per gustarla al meglio non c’è bisogno di svuotare il portafogli.
L’ingresso a molti monumenti (e in tutte le chiese) è gratuito e passeggiare fra le stradine e le piazze del centro, godendo della loro straordinaria bellezza non costa nulla!
Grandiosa e solenne appare Piazza del Popolo (fermata metro flaminia) agli occhi del turista; una delle più famose piazze di Roma dove, nonostante al primo sguardo potrebbe sembrare priva di significative attrazioni, custodisce in realtà notevoli opere artistiche e architettoniche.
A guardia dell’accesso meridionale della piazza stanno settecentesche chiese gemelle chiesa di Santa Maria dei Miracoli e basilica di Santa Maria in Montesanto.
Al centro della piazza si erge un obelisco che Augusto portò dell’Egitto.
Continuando per via Margutta, una stradina stretta costellata di studi di artisti, antiche botteghe e palazzi color ocra e possibile giungere presso Piazza spagna.

Ed eccoci nella mia amata Piazza di Spagna, circondati da turisti provenienti da ogni angolo del mondo. Sembra davvero di essere al centro della Terra. Mi rammarica un pò non aver trovato i fiori sui gradini, ma la piazza è bella ugualmente!
(se non ve la sentite di fare i gradini, all’ ingresso della stazione della metropolitana troverete un ascensore.)
Abbiamo percorso via del corso ed ecco uno dei posti - a mio avviso - più suggestivi qui a Roma: la fontana di Trevi. Bella da immortalare sul far della sera, quando iniziano ad accendersi le luci ma non è ancora buio, per me diviene un posto magico. Il fatto che i dintorni siano brulicanti di turisti non è una pecca, anzi, contribuisce a rendere tutto più speciale.

Ed arriviamo al Pantheon. Qui il mondo si ferma. Come non rimanere estasiati da cotanta imponenza?
Mi hanno emozionato i Fori Imperiali, ma ho la pelle d'oca quando sono ferma davanti al Pantheon.
Non è semplice ammirazione, è pura contemplazione!!
Qui ci siamo fatti abbagliare dal suo fascio di luce.

Nb: da visitare intorno a mezzogiorno per ammirare la colonna di luce che filtra dall' oculus.
Guardare in basso oltre che in alto: il pavimento di marmo presenta 22 fori quasi invisibili attraverso i quali fuoriesce la pioggia che entra dall’ oculus.
E passeggiando all'ombra delle viuzze siamo finiti a Piazza Navona, una delle piazze più belle della città.

Se avete ancora forza nelle gambe potete raggiungere Trastevere, attraversando il quartiere ebraico, da molti conosciuto come Il Ghetto. Mi piace il suo essere meno turistico, più intimo e apprezzo soprattutto i dolcetti delle pasticcerie più antiche.
Amo perdermi nel marasma dei vicoletti romani. Sono loro, i vicoletti, ad incarnare la grande bellezza della città.
GIORNO 4
Direzione Parco Acquedotti, meta conosciuta per caso, non essendo nelle tratte tipiche dei turisti.
Scendendo alla fermata della metro (Giulio Agricola), dopo una breve passeggiata si giunge all'acquedotto, un ambiente magico, con gli imponenti archi dei vecchi acquedotti, ancora in piedi dopo gli innumerevoli anni.
Estensione incredibile, bellissimo!

Sempre rimanendo in zona ma soprattutto fuori dal caos cittadino di Roma, sull'appia antica, si possono ammirare le catacombe di Callisto, simbolo della cristianità, scendendo ad oltre 30 mt di profondità, ove si può godere di un fresco incredibile, che gratifica dal grande caldo. Luogo mistico, pieno di simbolistica, dal grifone, al pesce ecc. Credo sia un luogo ricco di storia che vale la pena visitare. Consiglio a tutti di recarsi in questo sito. Ho trovato la visita estremamente interessante e la guida davvero esperta e affabile.

Nb: consiglio di portarsi un maglioncino o un k-way
Un mio consiglio...
Da non perdere la "Domus Aurea":Visitabile solo il fine settimana con una visita guidata (costo 14 euro) in quanto il sito è stato chiuso più volte a causa di allagamenti.
Nelle parole della nostra guida si percepisce l'enorme sforzo, soprattutto economico, nel recupero di questa meraviglia.
Emozionante l'esperienza virtuale.
Sito archeologico veramente spettacolare, unico direi!!
Consiglio di prenotare l’ingresso online in quanto le visite vengono svolte in piccoli gruppi da 24 persone.

Il meglio della cucina...
I romani amano godersi la vita e in questo la buona tavola ha un ruolo essenziale.
La passione per il cibo e declinata in molte forme e la città pullula di ristoranti, trattorie e gelaterie.
Domina ancora la cucina tradizionale, ma negli ultimi anni sono nati alcuni locali interessanti dove la sperimentazione e la creatività la fanno da padrone.
Se alloggiate nei pressi dei musei vaticani vi consiglio di cenare presso L'Osteria da Checco Ar 65, una tipica trattoria con specialità gastronomiche romane di alto livello. Accoglie i clienti in un ambiente ben arredato e ospitale e presenta dei prezzi economici.
La specialità dell'osteria sono gli squisiti bucatini all'amatriciana, preparati secondo la ricetta tradizionale con ingredienti accuratamente selezionati.

Se vi trovate lungo l’Appia antica e sentite un certo languorino non disperate perchè ho io la soluzione che fa al caso vosto!!!
In uno spazio sapientemente ricavato all’ interno del vivaio “Florovivaistica del Lazio” ed a pochi metri da luoghi di culto si trova il "Garden Risto’ ".
Atmosfera piacevole locale curato nei dettagli e location suggestiva. (immersi nel verde, circondati da piante di ogni genere)
Ottimo il menù del turista che con soli 18 euro offre un primo, secondo, contorno acqua e caffè.
Personale disponibile e attento alle esigenze del cliente, cibo di qualità e ben presentato.
Buon rapporto qualità prezzo!

E come direbbe il grande Venditti :Grazie Roma che ci fai piangere abbracciati ancora
Grazie Roma, grazie Roma che ci fai vivere e sentire ancora una persona nuova.
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