Trentino Alto Adige: luoghi e località da visitare.
- Paola.
- 14 ago 2017
- Tempo di lettura: 4 min
Il lago di Tenno, un diamante turchese incastonato nel verde dei boschi, è uno dei laghi alpini più puliti in Italia ed è balneabile nel periodo estivo; le sue spiagge sono libere e/o attrezzate con tavoli da pic-nic.
La sua formazione è dovuta ad una frana staccatasi da Cima Salti, che bloccò il corso del “Rio Secco”.
Il lago è caratterizzato dalla presenza di un isolotto coperto da vegetazione raggiungibile attraversando a piedi nudi un tratto dove l’acqua si presenta molto bassa.
Nei veri e propri periodi di siccità affiora un'altra isola, detta “Isola dell'86”, in quanto in quell'anno vi fu posta una targa che recita: “Quando mi vedrete, piangerete”
Tenno gode di un clima tipicamente mediterraneo, anche se immerso già in un ambiente alpino: Olivi, viti e castagni crescono sui terrazzamenti, coltivazioni caratteristiche del luogo.

Raggiunto il lago di Tenno, abbiamo riscontrato qualche difficoltà nel trovare parcheggio (tenete conto che si trattava di un fine settimana durante il periodo estivo),sennò la zona è abbastanza fornita di parcheggi a pagamento (circa 2 euro l’ora).
Io vi suggerisco di lasciare l'auto in uno dei paesi che si incontrano lungo la strada; facendo una piccola passeggiata, giungerete presso il bacino lacustre.
Il lago è raggiungibile solo a piedi, attraverso una lunga scalinata medioevale.
Noi abbiamo percorso il perimetro del lago attraverso un comodo sentiero sterrato che ha una durata di circa 30 minuti (approssimativi).
In alcuni periodi dell’anno questo tratto è impraticabile; esso viene in parte sommerso dalla portata abbondante di uno dei due torrenti che formano il Tenno.
Passeggiata alla scoperta dei piccoli gioielli del Trentino Alto Adige.
Il Borgo medievale di Canale costituisce indubbiamente una tappa obbligata per chi desidera immergersi nella magia di un luogo d’altri tempi, in cui si respirano storia, arte e cultura.
Arroccato su un pendio a metà strada tra il Lago di Garda e le Alpi, è stato recentemente inserito nell’ elenco dei Borghi più belli d’Italia, e non c’è da stupirsene.

Come arrivare?
Due sono le opzioni:
-in automobile
-Dal lago di Tenno si imbocca il sentiero (tutto molto ben segnalato) che porta al bellissimo borgo medievale di Canale (10/15 minuti), entrando dall'ampio voltone si entra subito in una realtà dal sapore antico, con strade lastricate strette e ripide, le case ristrutturate in modo da rispettare l'architettura medievale tutte incastonate fra loro, offrono un’ esperienza unica nel suo genere.
Il paese, abbandonato negli anni del dopoguerra, è tornato a vivere negli anni Sessanta grazie ad una vivace attività artistica e culturale.
È qui infatti che ha sede la Casa degli Artisti, intitolata al pittore Giacomo Vittone, come luogo di dimora e ritrovo per gli artisti di tutta Europa.
Ma senza alcuna ombra di dubbio un’altra delle carte vincenti di Canale è la bellezza del paesaggio circostante
E’ un concentrato di storia, architettura, arte e tradizione, preservato quasi intatto fino ai giorni odierni.
Lo consiglio a tutti, ma sarà apprezzato soprattutto da quelle persone che provano ancora una romantica nostalgia verso le vecchie usanze.
Nel mese di agosto di ogni estate il borgo si anima per la tradizionale manifestazione del “Rustico Medioevo”, tra gastronomia e rievocazione storica.
Da qui, ci siamo diretti in macchina percorrendo alcuni tornanti, verso il borgo di Frapporta dove abbiamo potuto ammirare il meraviglioso castello di Tenno perfettamente conservato (privato, abitato da un aristocratico tedesco) e pregustare la sognante atmosfera che si respirerà all'interno del borgo.

Passeggiando ci siamo chiesti: “come sarebbe viverci…si intravede qualche scena di vita quotidiana attraverso una finestra aperta e ci rendiamo subito conto della diversità che caratterizza il nostro mondo.”
Mentre visitate il borgo di Frapporta consiglio di tenere la strada principale, così che vi permette di raggiungere subito il punto panoramico di Grom che offre una vista da cartolina sul Lago di Garda e Riva .

Visitato il borgo di Frapporta è arrivato anche per il noi il momento della tanto attesa pausa pranzo e volendo rimanere in zona ci siamo recati nei pressi del castello al "RISTORANTE ANTICA CROCE".

Siamo andati in questo ristorante, situato ai piedi del castello, casualmente, dopo aver fatto un piccola escursione all'interno del borgo di Frapporta.
Il personale si è presentato molto gentile ed interessato alla clientela, il locale è accogliente e caloroso.
Il menù si presenta molto vario: come antipasto abbiamo optato per la famosissima carne salada che era davvero ottima.
Ci siamo trovati veramente bene: il pranzo al vero gusto trentino ci ha piacevolmente soddisfatti.
Rapporto qualita' prezzo eccezionale!
Ora con lo stomaco pieno, non stanchi dopo i km percorsi durante la mattinata, abbiamo deciso di recarci alle Cascate del Varone.

Queste presentano più punti di osservazione da cui si possono godere diverse scenografie.
La prima visuale è possibile averla dal basso, attraverso la Grotta Inferiore: da qui è possibile osservare la cascata nella sua fase finale. Il secondo punto di osservazione, invece, si trova 40 metri più in alto, nella Grotta Superiore, dalla quale si può ammirare la Cascata del Varone nel pieno della sua caduta.
La grotta e la cascata si trovano all'interno in un parco naturale privato (costo del biglietto 5.50), conservatosi intatto negli anni, grazie all'ottimo lavoro di manutenzione e di cura di coloro che se ne sono occupati negli anni. Prima di allora, infatti, non esistevano i sentieri che oggi permettono di addentrarsi e arrampicarsi lungo la montagna e la cascata non era visitabile, se non risalendo il torrente direttamente nell'acqua, oppure osservandola dall'alto appesi a delle corde, ammesso, naturalmente, che si fosse stati degli scalatori provetti.
Oggi, grazie ai sentieri, ai ponticelli, alle balaustre e alla scala a tornanti, questo imponente spettacolo della natura è visitabile da tutti.
Come arrivarci?
Il Parco Grotta Cascata Varone si trova nel comune di Tenno, a soli 3 kilometri da Riva del Garda, sulla statale 421 in direzione Ponte Arche. Seguire le indicazioni per Tenno e prima del paese prendere per Varone.
Vestiario consigliato:
un bel paio di scarpe comode
un pullover (lo sbalzo di temperatura è notevole)
un impermeabile per evitare docce indesiderate.
E’ stato un piacere per gli occhi e un’occasione per esplorare i dintorni ricchi di tesori medioevali di inestimabile bellezza.
Comments