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La Rocca d’Anfo: un gioiello incastonato sul lago d’Idro

  • Paola.
  • 9 ago 2017
  • Tempo di lettura: 3 min

La Rocca d’Anfo, la cui funzione strategica venne riconosciuta già dai Visconti nel XIV secolo, è un complesso militare fortificato eretto nel XV secolo dalla Repubblica di Venezia nel Comune di Anfo, sul Lago d’Idro.

Edificata sul pendio del Monte Censo, su una superficie di 50 ettari, la Rocca d’Anfo fu rimaneggiata e ingrandita in diversi periodi dagli ingegneri militari di Napoleone Bonaparte, di Giuseppe Zanardelli e dal Genio Militare Italiano. Perse però il suo valore strategico nel 1918, quando il Trentino passò definitivamente al Regno d’Italia.

Adibita dall’Esercito Italiano a caserma per l’addestramento dei militari di leva, il complesso, venne anche utilizzato come polveriera e deposito d’armi.

Fu dismessa nel 1975, ma restò vincolata al Ministero della Difesa fino al 1992.

Dopo esserci passati davanti svariate volte abbiamo deciso di visitare questo esteso complesso museale nonché l’attrazione culturale e storica del lago d'Idro: La Rocca d’Anfo.

Previa prenotazione online (costo del biglietto 10 euro) ci siamo recati il giorno prefissato alla biglietteria.

La visita guidata inizia dalla biblioteca comunale di Anfo (accanto al municipio, tutto molto ben segnalato con presenza di parcheggio gratuito in loco) per poi seguire a piedi la ciclabile che costeggia il lago d'Idro (circa 15 minuti).

Si risale la Rocca in più tappe per permettere anche ai meno allenati di riprendere fiato (300 metri di dislivello) ascoltando le nozioni storiche.

La prima tappa è un museo, gestito in collaborazione con l’Associazione Gruppo Sentieri Attrezzati Idro ’95.

Il tempo vola ma il tour per molti impegnativo (durata circa 4 h), presenta molte scale e percorsi a piedi su stradine sterrate, alcune in salita.

Il sito è molto esteso ma accessibile al pubblico solo una porzione.

Secondo la mia modesta opinione la parte più caratteristica è la parte Napoleonica dove muniti di torcia alla mano si risalgono i quasi 400 scalini che ci portano (tra tappe varie) all'osservatorio, punto più alto della visita.

Le guide sono molto ben preparate, attente alle richieste dei visitatori e precisi nelle nozioni da trasmettere.

Consiglio di indossare scarponcini, portare una bottiglietta d’acqua in quanto durante il sentiero non ci sono fontane, una torcia per permettere di esplorare anche zone di edifici interne messe in sicurezza, e K-way in quanto l’escursione viene svolta anche in caso di maltempo all’ interno degli edifici della struttura.

E’ una escursione adatta anche per famiglie: per i bambini avventurosi c’è la possibilità di seguire un percorso interattivo (durata circa 2 h costo del biglietto di 5 euro) dove verrà consegnata un’accurata carta topografica che permette di visionare l'assetto originario della Batteria veneta attraverso la riproduzione di un antico disegno.

E’ stata sicuramente una esperienza molto interessante che abbina cultura ed escursionismo, facendo conoscere un patrimonio storico ed architettonico unico nel suo genere incastonato in un ambiente paesaggisticamente suggestivo.

Seicento anni di storia in un angolo di territorio Italiano da sempre confine di tre potenze, il Ducato di Milano, la Serenissima, l'Impero Austro Ungarico, la Repubblica Cispadana; che ha visto gesta eroiche e drammi umani.

Un enorme patrimonio Regionale, Nazionale e Mondiale che andrebbe preservato perché ne vale veramente la pena, anche se purtroppo mancando i finanziamenti ed essendo stato abbandonato per molti anni è stato preda di vandali, risultando così non ben tenuto.

Spero che con il passaparola e le recensioni si possa aiutare la splendida Rocca ricca di storia e i numerosi volontari che la curano a tornare a risplendere.


Se la visita alla Rocca d’Anfo vi ha fatto venire un certo languorino?? NO PROBLEM!!

Per chi voglia degustare i menù con specialità gastronomiche della Valsabbia potrà conservare il biglietto al termine dell’escursione in quanto si ha il diritto ad uno sconto minimo del 15% presso trattorie ristoranti e pizzerie convenzionati





Quando visitarla?

La Rocca è aperta dal venerdì alla domenica, si organizzano anche visite private per gruppi speciali (da un minimo di 14 partecipanti)

Per i mesi di luglio e agosto sarà visitabile anche di venerdì con ben 2 turni. Il mattino, ore 9.00, sarà disponibile la visita in lingua italiana mentre il pomeriggio, ore 14.00, vi sarà un turno in lingua inglese dedicato ai turisti internazionali.

A settembre, la Rocca sarà aperta il venerdì mattina, per favorire anche la partecipazione di gruppi o scuole.

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